Tra Toro e Nazionale Vittorio Parigini sta vivendo il suo momento migliore: ora può scalare le gerarchie di Mazzarri
“L’interesse dell’Udinese? Ho avuto la possibilità di venire a Udine poi mi sono imposto nel Torino e sono felicissimo di questo dopo tanti anni di prestito”: così, dopo l’amichevole dell’Under 21 contro il Belgio, Vittorio Parigini parlava del suo essere restato al Toro di Mazzarri. Parole di circostanza? Neanche per sogno: il giovane granata sta dimostrando sul campo il suo valore e i risultati visti fin ora stanno dando ragione a lui e anche a chi ha continuato a puntare su di lui. È cresciuto Parigini, tecnicamente ma soprattutto mentalmente trovando una grinta, una determinazione e una costanza che, di fatto, gli stanno permettendo di imporsi e ritagliarsi il proprio spazio con il “suo” Toro. E adesso può davvero puntare a mettere in difficoltà Walter Mazzarri.
Parigini, tra Torino e Nazionale: le gerarchie di Mazzarri si possono scalare
Un momento d’oro quello che Vittorio Parigini sta vivendo con le maglie del Torino e della Nazionale Under 21. In granata, nelle ultime uscite, si è pia piano ritagliato un posticino sfruttando alla perfezione ogni chance datagli da Mazzarri. Contro il Frosinone, il suo ingresso ha letteralmente cambiato volto alla partita e al risultato ma anche negli incontri precedenti, nonostante non abbia sempre avuto tanti minuti a disposizione, in campo ha sempre fatto la differenza. Titolare o no, tanto o poco tempo a disposizione, per Parigini non fa differenza: il suo ingresso sul rettangolo verde ha sempre dato ai granata quel qualcosa in più, quella grinta e determinazione in grado di cambiare le sorti della squadra.

E anche in Nazionale la capacità di entrare subito in partita e farlo dando il cento per cento ha convinto Gigi Di Biagio. Contro il Belgio, Parigini si è rivelato il migliore in campo mentre contro la Tunisia, l’ennesima prestazione maiuscola del numero 27 granata, ha portato in dote anche il primo dei due gol con cui l’Italia si è aggiudicata il match. Insomma, che indossi la maglia Azzurra o quella granata il risultato in campo non cambia: l’esterno classe ’96 sta scalando le gerarchie tanto di Di Biagio quanto di Mazzarri. È il suo momento, questo, e se manterrà il ritmo visto in questo inizio di stagione il Toro potrà davvero essere suo e non solo per qualche scampolo di partita.
Parigini-Torino, rinnovo in vista: i granata non possono farselo scappare
Dopo il girovagare infinito tra u prestito e l’altro, Parigini ha adesso l’opportunità di conquistarsi un vero posto in squadra e il rendimento visto in ora non può che far pensare che l’obiettivo non sia poi così distante. Tuttavia, l’exploit del giocatore ha attirato anche le prime sirene di mercato e l’interesse della Juventus non è cosa nuova. Tuttavia, perdere un prospetto come Parigini, è un rischio che il Torino non può e non vuole correre.
Ecco dunque che il club di Urbano Cairo, considerato anche l’interesse della Juventus per Parigini, sta pensando a una contromossa. E più precisamente ad un rinnovo del contratto che leghi il giocatore alla maglia granata fino al 2023. Le gerarchie di Mazzarri Parigini le sta gradatamente scalando e il rinnovo del contratto potrebbe essere la ciliegina sulla torta: la stagione in corso può davvero cambiare il destino del giocatore.